Le attività assistite con i lupini
Pet therapy ora IAA
La nostra associazione ha sempre riconosciuto un grande valore nella relazione tra uomo e animale, in quella che veniva denominata Pet Therapy. Gli animali infatti sono dispensatori di messaggi non verbali autentici, slegati dai tipici preconcetti umani ed empatici; con loro riusciamo a raggiungere nuovi sorprendenti equilibri. A livello fisico la relazione con l’animale favorisce l’abbassamento della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca, la riduzione del colesterolo e la normalizzazione della respirazione. Dal punto di vista psichico, tale relazione promuove il decremento della sensazione di solitudine e depressione, accresce l’autostima, in generale sono tutte variazioni che favoriscono lo sviluppo dell’interazione sociale. Introduzione: Dal 2015 con il nuovo decreto ministeriale abbiamo formato un’equipe di professionisti esperti in Interventi Assistiti con Animali (IAA), tutti gli interventi e le attività vengono erogate rispettando le linee guida nazionali.
Gli Interventi si suddividono, a seconda degli obbiettivi che vogliamo raggiungere, in Attività Assistite (AAA) ludica-ricreativa e di socializzazione, in Attività Educative (EAA) e in Attività Terapeutiche (TAA). Educazione assistita con gli animali (EAA) Intervento di tipo educativo che ha il fine di promuovere, attivare e sostenere le risorse e le potenzialità di crescita e progettualità individuale, di relazione ed inserimento sociale delle persone in difficoltà. L’intervento può essere anche di gruppo e promuove il benessere delle persone nei propri ambienti di vita, particolarmente all’interno delle istituzioni in cui l’individuo deve mettere in campo capacità di adattamento. L’EAA contribuisce a migliorare la qualità di vita della persona e a rinforzare l’autostima del soggetto coinvolto. Attraverso la mediazione degli animali domestici vengono attuati anche percorsi di rieducazione comportamentale. L’EAA trova quindi applicazione in diverse situazioni quali, ad esempio: prolungata ospedalizzazione o ripetuti ricoveri in strutture sanitarie; difficoltà dell’ambito relazionale nell’infanzia e nell’adolescenza; disagio emozionale e psicoaffettivo; difficoltà comportamentali e di adattamento socio-ambientale; situazioni di istituzionalizzazione di vario tipo (istituti per anziani e per pazienti psichiatrici, residenze sanitarie assistenziali, comunità per minori, carceri, ecc.); condizioni di malattia e/o disabilità che prevedano un programma di assistenza domiciliare integrata. Terapia assistita con gli animali (TAA) Intervento a valenza terapeutica finalizzato alla cura di disturbi della sfera fisica, neuro e psicomotoria, cognitiva, emotiva e relazionale, rivolto a soggetti con patologie fisiche, psichiche, sensoriali o plurime, di qualunque origine. L’intervento è personalizzato sul paziente e richiede apposita prescrizione medica. Attività assistita con gli animali (AAA) Intervento con finalità di tipo ludico-ricreativo e di socializzazione attraverso il quale si promuove il miglioramento della qualità della vita e la corretta interazione uomo-animale. Non rientrano nelle AAA le attività sportivo-agonistiche con animali. Nelle AAA la relazione con l’animale costituisce fonte di conoscenza, di stimoli sensoriali ed emozionali; tali attività sono rivolte al singolo individuo o ad un gruppo di individui e promuovono nella comunità il valore dell’interazione uomo-animale al fine del reciproco benessere.
Le AAA in alcuni casi sono propedeutiche alle TAA/EAA e sono finalizzate, tra l’altro, a: sviluppare competenze attraverso la cura dell’animale; accrescere la disponibilità relazionale e comunicativa; 19 stimolare la motivazione e la partecipazione. Metodologia È compito dell’équipe, coordinata dal responsabile di progetto, programmare, mettere in atto e monitorare gli interventi ai fini del raggiungimento degli obiettivi. La progettazione degli interventi si diversifica in relazione al tipo di intervento, a seconda che si tratti di TAA, EAA o AAA. Metodo di monitoraggio: Per monitorare l’andamento delle sedute, useremo le schede di monitoraggio e il diario che saranno compilate dagli operatori (Responsabile di intervento e coadiutore del cane) al termine di ogni intervento. Oltre agli incontri periodici in equipe per le modifiche in itinere se necessarie. Alla fine vi sarà una relazione sui risultati ottenuti e gli obiettivi raggiunti condivisi dall’equipe, con il responsabile di progetto. Schede idonee, standardizzate, scientificamente validate e con parametri oggettivi.
Salvaguardia della razza
L’associazione nasce nel 2009 per mantenere in purezza i cani Lupini del Gigante, che dal 2013 con la classificazione dei campioni di sangue presso il Dipartimento Distal, è stata classificata come razza in quanto non incrociata con altri cani, autoctona in quanto stanziata da epoca remota in un determinato territorio. Salvaguardarli perché??? Erano rimasti pochi gli esemplari puri e non ancora meticciati sufficienti per mantenere la razza. Per questo non vogliamo di nuovo affrontare l’estinzione di questa razza, continueremo con regole ferree di accoppiamento tra soli Lupini del Gigante, con un distanziamento parentale più che sufficiente, tutto per mantenere questi cani privi di malformazioni genetiche, di qualsiasi tipo. Per fare questo non possiamo sottostare alle regole di estetica e standar che normalmente si adotterebbero, i nostri cani sono tutti discendenti da quelli geneticamente classificati. Per questo abbiamo dato a loro il nome Lupino del Gigante. Tal volta ci sentiamo dire:” sono tutti diversi i Lupini del Gigante?” CERTO! Perché ancora oggi ritroviamo diverse caratteristiche e colorazioni antiche che verifichiamo esserci state nelle foto d’epoca.